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CBD e psicofarmaci

CBD e psicofarmaci

Introduzione al CBD

Se stai pensando di utilizzare il CBD per poter attingere alle sue potenzialità e ai suoi benefici, è quanto mai importante capire qual è la relazione tra CBD e farmaci e in che modo potrebbero interagire tra di loro. 

Infatti, se stai assumendo dei farmaci di qualche tipo, è fondamentale comprendere se l’assunzione di questi prodotti potrebbe andare in contrasto con l’utilizzo di prodotti a base di CBD come l’olio CBD e tanti altri. 

In particolare, assume una certa rilevanza la relazione tra CBD e psicofarmaci, medicinali sempre più utilizzati e che potrebbero non essere perfettamente compatibili con una sostanza come il CBD. Nelle prossime righe, quindi, abbiamo deciso di approfondire le tipologie di interazioni che CBD e antidepressivi possono avere in maniera tale da far sì che tu possa farne un utilizzo corretto. 

Quindi, non perdere altro tempo e scopri se e in che modo è possibile utilizzare il CBD nello stesso momento in cui stai assumendo farmaci come antidepressivi, psicofarmaci di vario tipo e medicinali di utilizzo più tradizionali come antibiotici e simili. 

CBD e psicofarmaci: le possibili interazioni

Negli ultimi anni, a fronte di maggiori studi, analisi e ricerche in merito al CBD, l’utilizzo di questa sostanza si è particolarmente diffuso diventando molto famoso e apprezzato tra le persone alla ricerca di metodi alternativi per accedere ai vantaggi dei classici medicinali utilizzando della alternative naturali. 

Ma in che modo il CBD interagisce con il nostro organismo nel caso in cui si facesse anche uso di medicinali? Che sia una relazione tra CBD e benzodiazepine oppure CBD antidepressivo, esistono alcuni studi che hanno dimostrato come l’interazione del CBD con altri farmaci sia dovuta al suo metabolismo epatico. In alcuni casi, quindi, l’assunzione di CBD in concomitanza con psicofarmaci può rallentare o accelerare gli effetti di questi ultimi.

 


CBD e psicofarmaci: le evidenze cliniche delle interazioni

Allo stato attuale di studi e approfondimenti, alcune delle evidenze maggiori riguardano l’interazione tra CBD e farmaci epilettici. Infatti, è proprio l’epilessia la patologia che è stata più studiata in relazione al CBD e che ha portato all’introduzione nel mercato del farmaco Epidiolex, un’opzione a base di CBD che viene utilizzato proprio per combattere le forme più gravi di epilessia. 

Pertanto, ci sono alcuni studi finalizzati a capire se c’è un’efficacia e una sicurezza nell’assunzione del CBD con farmaci antiepilettici di questo tipo.

Si possono assumere CBD e antidepressivi insieme?

Una delle domande che si pongono gli utilizzatori di CBD e chi ha intenzione di farne uso in futuro è se ci sono delle combinazioni di qualche tipo tra prodotti basati su questa sostanza e la presenza di antidepressivi. Facciamo un po’ di chiarezza in queste righe. 

Non bisogna dimenticare, inoltre, che la reazione al CBD è molto personale e varia da individuo a individuo: in alcuni casi è, dunque, possibile che il suo utilizzo in concomitanza con l’assunzione di psicofarmaci abbia delle conseguenze potenzialmente indesiderate sul nostro organismo.

Pertanto, se ti stai chiedendo se puoi combinare prodotti a base di canapa con antidepressivi o altri psicofarmaci, la risposta è di usare cautela e consultare il tuo o la tua specialista di riferimento prima di iniziarne l’assunzione. 

Conclusione 

Al momento, gli studi non sono ancora in grado di specificare se sussista una relazione diretta tra CBD e farmaci di questo tipo. 

Tuttavia, le ricerche e gli approfondimenti hanno constatato una correlazione tra l’utilizzo di CBD e psicofarmaci. Infatti, sembra proprio che a seconda del medicinale con cui il CBD interagisce, è possibile che i suoi effetti diminuiscano oppure aumentino. 

In ogni caso, è bene sottolineare che, nel caso in cui avessi intenzione di utilizzare un qualsiasi prodotto a base di CBD per scoprirne i suoi vantaggi, è importante consultare il proprio medico per capire se l’interazione di questa sostanza con i farmaci che stai assumendo possa avere un qualche tipo di conseguenza negativa sul tuo corpo. 

FAQ: CBD e psicofarmaci

Come agisce il CBD sul cervello? 

Il CBD è un prodotto che ha diversi effetti positivi sul nostro corpo e sul cervello. In particolare, questa sostanza è in grado di agevolare la concentrazione, di migliorare l’umore e diminuire la percezione del dolore. Altri effetti benefici si traducono in ruolo antiossidante, anti-convulsivante, antispasmodico, antiemetico.

Quali sono gli effetti collaterali del CBD?

Come tutte le sostanze, anche il CBD può causare degli effetti collaterali in caso di abuso o di intolleranza.

In questi casi, è possibile riscontrare bocca secca, leggera variazione della pressione, diarrea, inappetenza, alterazioni dell’umore, stordimento e sonnolenza.

Quanto dura l’effetto del CBD sul corpo?

Gli effetti del CBD sul corpo sono molto variabili e personali e dipendono da fattori quali il sesso biologico, il peso, l’altezza e il dosaggio assunto.

Secondo le stime di diversi studi, la durata varia tra le 2 e le 6 ore.

Inoltre, alcuni studiosi ritengono che l’emivita del CBD vada dai 2 ai 5 giorni.