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THC e CBD - Non facciamo di tutta l'erba un fascio

Scritto da Francesco Nucci

Aggiornato il

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Tempo di lettura 5 min

Nel variegato mondo dei cannabinoidi, il Cannabidiolo (CBD) e il Tetraidrocannabinolo (THC) sono al centro dell'attenzione pubblica e scientifica.

Entrambe le sostanze, estratte dalla pianta di cannabis, hanno effetti significativi ma diversi sul corpo umano. Mentre il CBD è noto per i suoi benefici terapeutici senza effetti inebrianti, il THC è famoso per i suoi effetti psicoattivi.

Questo articolo esplora le sfumature di CBD e THC, le loro somiglianze e differenze, offrendo un'analisi approfondita dei loro effetti, dello status legale e dei potenziali benefici per la salute.

Panoramica sul CBD

Il CBD è un cannabinoide non psicoattivo che negli ultimi anni ha ricevuto crescente attenzione grazie ai suoi molteplici benefici per la salute. Interagisce con il sistema endocannabinoide (ECS) del corpo, che svolge un ruolo chiave nella regolazione del sonno, dell'umore, del dolore e delle funzioni immunitarie.

Il CBD viene estratto dalla pianta di canapa, caratterizzata da un alto contenuto di CBD e una minima percentuale di THC. La popolarità del CBD deriva dalle sue proprietà antinfiammatorie, analgesiche e ansiolitiche, che lo rendono una scelta interessante per chi cerca alternative terapeutiche naturali.

L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha classificato il CBD come sicuro, aumentando la sua accettazione a livello globale. (1)

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Panoramica sul THC

Il THC è il cannabinoide psicoattivo della pianta di cannabis, responsabile dello stato di "sballo" che molti utenti di marijuana cercano. Si lega direttamente ai recettori CB1 nel cervello, causando cambiamenti nell'umore, nella percezione e nel comportamento.

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Oltre ai suoi effetti inebrianti, il THC ha applicazioni mediche, tra cui sollievo dal dolore, stimolazione dell'appetito e riduzione della nausea. Nonostante i suoi potenziali benefici, il THC è soggetto a restrizioni legali in molti paesi a causa delle sue proprietà psicoattive.

CBD vs. THC - Somiglianze e differenze

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Somiglianze

  • Origine: Sia il CBD che il THC sono cannabinoidi naturali della pianta di cannabis.

  • Interazione con l'ECS: Entrambi interagiscono con il sistema endocannabinoide, sebbene in modi diversi.

  • Benefici medici: Offrono un'ampia gamma di potenziali applicazioni mediche.

Differenze

  • Effetto sul corpo: Il CBD non è psicoattivo e agisce sull'ECS per promuovere un effetto equilibrante senza alterare la coscienza o la percezione. Il THC, invece, si lega direttamente ai recettori CB1 nel cervello, provocando effetti psicoattivi che possono variare dall'euforia all'ansia.

  • Effetti: Il CBD è apprezzato per le sue proprietà calmanti, antinfiammatorie e analgesiche. Ha potenziale nel trattamento di ansia, dolore cronico ed epilessia. Il THC è noto per i suoi effetti antidolorifici, stimolanti dell'appetito e anti-nausea.

  • Uso e somministrazione: Il CBD è disponibile in diverse forme, tra cui oli, capsule, caramelle gommose e prodotti topici. Anche i prodotti ricchi di THC sono vari, tra cui fiori, oli, edibili e concentrati. La scelta del prodotto e del dosaggio dipende dalle esigenze individuali e dagli effetti desiderati.

  • Dosaggio: La dose di CBD e THC può variare notevolmente a seconda di vari fattori, tra cui la forma di assunzione, la tolleranza individuale e l'effetto desiderato. Il CBD viene spesso somministrato in dosi più elevate poiché non ha effetti psicoattivi ed è ben tollerato. Il dosaggio del THC deve essere attentamente regolato per evitare reazioni psicoattive indesiderate.

  • Status legale: La legalità del CBD e del THC varia significativamente in tutto il mondo. Il CBD è legale in molti paesi se estratto dalla canapa e con un contenuto di THC inferiore allo 0,2%-0,3%. Il THC, invece, è illegale in molti paesi o consentito solo per uso medico sotto rigide normative.

  • Profilo di sicurezza: Il CBD è generalmente considerato sicuro e ben tollerato anche a lungo termine. Gli effetti collaterali più comuni sono lievi e includono stanchezza, diarrea e variazioni dell'appetito o del peso. Il THC può causare effetti indesiderati come ansia, paranoia e un aumento del rischio di disturbi psicotici con uso prolungato.

  • Struttura chimica: Nonostante le loro strutture chimiche simili, la differenza nella disposizione di un singolo atomo tra CBD e THC determina le loro diverse proprietà psicoattive.

Cannabis, Canapa, Marijuana: differenze e regolamentazione del contenuto di CBD e THC

I termini cannabis, canapa e marijuana sono spesso usati come sinonimi, ma in realtà si riferiscono a diversi aspetti e varietà della pianta di cannabis, in particolare in relazione alla loro composizione chimica e agli usi.

  • Cannabis è il nome scientifico della pianta, che comprende sia la canapa che la marijuana.

  • Canapa si riferisce alle varietà di cannabis con un basso contenuto di THC (meno dello 0,3%), che non ha effetti psicoattivi. Viene coltivata per prodotti come oli di CBD, tessuti, materiali da costruzione e alimenti.

  • Marijuana indica le varietà con un alto contenuto di THC, utilizzate sia per scopi medici che ricreativi.

La regolamentazione del contenuto di CBD e THC è gestita attraverso la selezione genetica e metodi di coltivazione mirati.

THC e CBD - Struttura Chimica

Hexahydrocannabinol (HHC): un approfondimento

L'HHC è un cannabinoide relativamente sconosciuto, presente naturalmente nella pianta di cannabis ma anche sintetizzabile. La sua struttura chimica è simile a quella del THC, ma presenta differenze che ne modificano gli effetti.

L'HHC ha potenziali proprietà psicoattive, ma la ricerca è ancora limitata e i suoi effetti sul corpo umano non sono completamente compresi.

Conclusione

CBD e THC sono due cannabinoidi affascinanti con proprietà uniche e una vasta gamma di potenziali benefici per la salute. Mentre il CBD è apprezzato per la sua sicurezza e l'assenza di effetti psicoattivi, il THC offre potenti effetti terapeutici accompagnati però da proprietà psicoattive.

La scelta tra CBD e THC, o il loro utilizzo combinato, dipende dalle esigenze individuali, dagli obiettivi di salute e dalle considerazioni legali. Con il progresso della ricerca, la nostra comprensione di questi cannabinoidi continuerà ad approfondirsi, ampliando le loro applicazioni mediche e terapeutiche.

Fonti e studi

¹ WHO. Cannabidiol (CBD). Critical Review Report. Scaricato il 23 gennaio 2024. [Fonte]

² Hahn, M., Hefner, G., Roll, S. (2019). Consumo di cannabis e conseguenze. Deutsche Apotheker Zeitung. 2019, Nr. 8, p. 46. Scaricato il 23 gennaio 2024. [Fonte]

³ Larsen, C. & Shahinas, J. (2020). Dosaggio, efficacia e sicurezza della somministrazione di cannabidiolo negli adulti: una revisione sistematica degli studi clinici su esseri umani. J Clin Med Res. 12 (3), p. 129-141. Scaricato il 23 gennaio 2024. [Fonte]