
CBD in Italia vietato? Ecco cosa è ancora permesso
|
Tempo di lettura 5 min
🇩🇪 Made in Germany ✓ Spedizioni in 1-3 giorni lavorativi ✓ Garanzia di soddisfazione di 30 giorni
|
Tempo di lettura 5 min
Nel mese di aprile 2025, il governo italiano guidato da Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia) ha approvato una nuova legge che vieta completamente la coltivazione, la lavorazione, la vendita e l’uso di prodotti derivati dalle infiorescenze della pianta di cannabis (Cannabis sativa L.), senza alcuna distinzione rispetto alla quantità di THC presente o alle normative europee.
Cosa significa tutto ciò nella pratica? Anche i prodotti a base di CBD che non provocano effetti psicoattivi e non creano dipendenza sono ora vietati in Italia – almeno se sono ottenuti dai fiori di cannabis. Continuano invece ad essere permessi il cannabis terapeutica prescritta dal medico, i prodotti cosmetici e topici a base di CBD (creme, unguenti ecc.), così come i derivati ottenuti da foglie e steli della pianta. La coltivazione domestica, fino a un massimo di tre piante per uso personale, resta tollerata anche se il quadro normativo non è del tutto chiaro.
In questo articolo analizziamo cosa cambia concretamente nella quotidianità, quali prodotti rimangono legali e cosa bisogna valutare al momento dell’acquisto.
Sommario
I prodotti a base di CBD ottenuti dalle infiorescenze sono vietati in Italia, indipendentemente dal contenuto di THC o dalla legislazione europea.
Restano consentiti i prodotti da foglie e steli di canapa, i prodotti topici/cosmetici e il cannabis a uso medico.
L’autocoltivazione fino a tre piante (per uso personale) non è perseguibile, ma resta una situazione giuridica poco chiara.
Informazione importante / Suggerimento
Gli oli di CBD di hemproutine, realizzati esclusivamente da steli e foglie di canapa, rimangono legali in Italia ai sensi della normativa attuale. Puoi quindi continuare a utilizzare in sicurezza i nostri prodotti, certificati e conformi ai requisiti di legge.
Già nel 2024 un decreto aveva inserito i prodotti CBD ad uso orale tra le sostanze stupefacenti. Sebbene quella misura fosse stata temporaneamente sospesa dai tribunali, ad aprile 2025 è tornata in vigore: vendita e consumo di oli di CBD o prodotti simili ad assunzione orale sono ora vietati.
La motivazione ufficiale? Le infiorescenze con e senza THC sono visivamente indistinguibili. Siccome la cannabis con più di 0,6% di THC è illegale in Italia e per evitare confusioni, anche la cosiddetta "cannabis light" (con meno dello 0,6% di THC) è stata vietata.
Il governo sostiene che ciò serva a prevenire abusi; molti critici, invece, vedono soprattutto ragioni economiche o ideologiche dietro la misura. Fatto sta che le nuove regole colpiscono sia negozianti che consumatori – e si prevede anche una controversia legale a livello europeo.
Il divieto riguarda tutte le infiorescenze e i prodotti da queste estratti (compresi oli, estratti, tinture, prodotti alimentari con CBD derivato dai fiori ecc.). Produzione, vendita e consumo di tali prodotti sono ora illegali e comportano conseguenze legali.
Invece, prodotti realizzati esclusivamente con foglie e steli continuano a essere consentiti, così come i prodotti cosmetici o terapeutici prescritti.
La coltivazione di cannabis per uso personale (fino a tre piante) non è un reato penale dal 2019, secondo una sentenza della Corte di Cassazione, anche se non esiste una normativa precisa che definisca la quantità esatta o le modalità. Bisogna comunque prestare attenzione: il possesso di quantità superiori può portare a multe fino a 500 euro e possibili altri rischi legali.
Sul fronte prodotti, restano consentiti oli, capsule, tisane e altri derivati ottenuti unicamente da foglie e steli. Queste parti della pianta contengono CBD in quantità inferiori rispetto ai fiori, ma sono praticamente prive di THC e non rientrano tra le sostanze vietate.
Naturalmente, rimangono legali anche i cosmetici e i prodotti topici a base di CBD (creme, unguenti, gel) da applicare esclusivamente sulla pelle. È richiesto che questi prodotti abbiano un contenuto di THC inferiore a 0,6% e che questa caratteristica sia verificata tramite analisi di laboratorio certificate.
Infiorescenze
Foglie e steli
I prodotti ricavati da foglie e steli, quindi, hanno generalmente un contenuto inferiore di principi attivi rispetto agli estratti da infiorescenze. Tuttavia, anche questi possono offrire benefici: studi scientifici (es. Pellati et al., 2018) confermano la presenza di composti bioattivi anche nelle parti non fiorali della cannabis.
Il CBD può essere integrato nella routine quotidiana in modo semplice e sicuro, scegliendo prodotti conformi alla normativa italiana. Gli oli ottenuti solo da foglie e steli possono essere assunti per via sublinguale, mentre creme e balsami topici si applicano sulla pelle.
Questi dosaggi sono solo orientativi: si consiglia di iniziare con quantità basse e aumentare gradualmente, consultando eventualmente un medico.
Per chi desidera acquistare prodotti a base di CBD in Italia, il panorama è ora più complesso. È fondamentale acquistare solo prodotti che siano chiaramente ottenuti da foglie e steli, con certificazione di laboratorio che attesti un contenuto di THC ben sotto lo 0,6%. Evitate assolutamente i prodotti da infiorescenze, anche se venduti in altri paesi europei: il loro possesso/importazione in Italia è illegale.
Rivolgetevi solo a rivenditori seri, in grado di fornire analisi dettagliate sui loro prodotti e di garantire trasparenza e sicurezza.
La situazione normativa in Italia rimane incerta e in rapida evoluzione. Alcuni prodotti sono proibiti, altri consentiti, ma le interpretazioni e le regole possono cambiare velocemente.
Se desiderate utilizzare CBD in maniera legale e sicura, optate esclusivamente per prodotti ottenuti da foglie e steli, con documentazione aggiornata sul loro profilo chimico e contenuto di THC.
Informatevi costantemente sulle normative e, in caso di dubbi, consultate un professionista della salute o legale.
Il mercato del CBD italiano sta vivendo una fase di profondi cambiamenti: solo informandosi e agendo con attenzione è possibile continuare a beneficiarne senza rischi.
Opinioni dei nostri clienti:
Oli di CBD di alta qualità di hemproutine