Che cos'è l'H4CBD?

Cos'è l'H4CBD? Effetti, rischi e differenze rispetto al CBD

Scritto da Martina Bianchi

Aggiornato il

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Tempo di lettura 6 min

Gli effetti positivi del CBD (cannabidiolo) sul benessere e sulla salute sono ormai ampiamente conosciuti. Il CBD è quindi, insieme al THC psicoattivo, uno dei cannabinoidi più noti e apprezzati, stimato soprattutto per le sue proprietà rilassanti, antinfiammatorie e ansiolitiche, e con effetti collaterali molto lievi.

Ciononostante, la ricerca non si ferma. Vengono scoperte o sviluppate e commercializzate sempre nuove varianti di cannabinoidi. Attualmente sulla bocca di tutti: l'esaidrocannabinolo, o H4CBD. Ma cosa si nasconde esattamente dietro questo nome complicato e questa strana abbreviazione? Si tratta di una vera innovazione con nuove fantastiche proprietà o solo di una tendenza effimera? O l'H4CBD potrebbe addirittura essere pericoloso? In questo articolo del blog andiamo a fondo della questione!

L’essenziale in breve

L'H4CBD sta attualmente riscuotendo un grande interesse pubblico, ma mancano ancora solidi risultati di ricerca sugli effetti e gli effetti collaterali.

L'H4CBD è un prodotto sintetico (derivato) che si forma tramite idrogenazione del CBD. Si presume quindi che abbia un effetto più forte sul sistema endocannabinoide nel corpo umano.

I pericoli che l'uso di H4CBD può comportare (effetti collaterali poco chiari, possibile rischio di dipendenza) sono, dal punto di vista attuale, troppo elevati per giustificare i possibili effetti positivi.

Cos'è l'H4CBD?

L'H4CBD, noto anche come esaidrocannabinolo, è una forma di CBD chimicamente modificata. Nasce attraverso un processo chiamato idrogenazione, in cui le molecole di idrogeno si legano alla molecola originale di CBD. Questo processo altera la struttura e potenzialmente anche l'effetto del CBD. È paragonabile alla differenza tra THC (tetraidrocannabinolo) e CBD (cannabidiolo): sono, per così dire, fratelli, ma con effetti a volte massivamente diversi.

Mentre il CBD (come il THC) è un cannabinoide che si trova naturalmente nella pianta di canapa, l'H4CBD è prodotto artificialmente. Non esiste una pianta o una risorsa naturale in cui sia presente l'H4CBD. Si tratta di un prodotto puramente sintetico.

Grazie all'idrogenazione, l'H4CBD diventa più stabile e potenzialmente più efficace del CBD, cosa che viene pubblicizzata da alcuni produttori come un grande vantaggio. Allo stesso tempo, è difficile prevedere quali effetti a lungo termine possa avere l'uso di H4CBD, anche perché mancano ancora i risultati della ricerca.

In generale, la modifica nella molecola di CBD può portare il principio attivo a interagire in modo diverso con i recettori dei cannabinoidi nel corpo, in particolare con i recettori CB1 e CB2 del sistema endocannabinoide.

H4CBD e CBD: le differenze principali

Caratteristica CBD H4CBD
Di origine naturale No (prodotto sinteticamente)
Legame con i recettori CB1 Basso Più forte del CBD
Legame con i recettori CB2 Modulazione Simile o più forte del CBD
Effetto antinfiammatorio Potrebbe essere più forte
Effetto calmante Eventualmente più intenso
Disponibilità Ampia, diverse forme di applicazione Raramente disponibile sul mercato
Effetto psicoattivo No Probabilmente un leggero effetto psicoattivo
Potenziale di dipendenza Nessuno (eventuale dipendenza psicologica possibile) Potrebbe causare dipendenza fisica

Molti trovano particolarmente interessante l'interazione con i recettori CB1 e CB2. Mentre il CBD interagisce a malapena con il recettore CB1 nel cervello e modula solo il recettore CB2, ci sono indicazioni che l'H4CBD si leghi a questo recettore, in modo simile al THC. L'H4CBD può quindi avere un leggero effetto psicoattivo (molto diverso dal CBD!), ma è significativamente inferiore a quello del THC.

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Possibili vantaggi dell'H4CBD

I dati di ricerca sull'efficacia dell'H4CBD sono ancora relativamente scarsi. Tuttavia, a causa dell'interazione dell'H4CBD con il sistema endocannabinoide, si possono dedurre i seguenti possibili effetti:

  • Maggiore effetto antinfiammatorio : grazie al migliorato legame con il recettore CB2, l'H4CBD potrebbe agire in modo più efficace contro le infiammazioni rispetto al CBD normale.
  • Rilassamento più profondo : alcuni utenti riportano un effetto calmante ancora più intenso rispetto al CBD tradizionale.
  • Potenziale riduzione del dolore : attraverso l'interazione con i recettori CB1 e CB2, l'H4CBD potrebbe avere un effetto analgesico (antidolorifico) ancora migliore.

Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per confermare queste ipotesi. Anche la sicurezza dell'uso di H4CBD è ancora poco chiara.

Cannabinoidi sintetici: quanto sono sicuri?

Mentre il CBD ha pochissimi effetti collaterali, e per di più lievi, i cannabinoidi sintetici come l'H4CBD possono avere effetti collaterali imprevedibili e potenzialmente gravi.

Effetti collaterali attualmente noti dell'H4CBD:

  • Stanchezza
  • Vertigini
  • Bocca secca
  • Interazioni con farmaci
  • Effetto psicoattivo/intossicazione
  • Possibile dipendenza

Poiché si presume che l'H4CBD interagisca più fortemente con il recettore CB1, può avere un effetto psicoattivo, un effetto che può essere desiderato o meno. A causa della psicoattività, esiste anche il rischio fondamentale di dipendenza, che non esiste con il CBD. Non è ancora stato sufficientemente studiato se siano possibili anche conseguenze più gravi (psicosi), come quelle osservate con il THC.

Cannabinoidi naturali vs. sintetici: quali sono le differenze?

Spesso c'è confusione riguardo ai diversi cannabinoidi naturali e sintetici presenti sul mercato. Ecco una breve panoramica:

  • CBD : un cannabinoide molto delicato e con pochi effetti collaterali, presente naturalmente nella pianta di cannabis. Gli effetti positivi sono ampiamente documentati.
  • H4CBD : una versione idrogenata del CBD, che potrebbe avere proprietà antinfiammatorie e rilassanti più forti rispetto al CBD naturale, ma presumibilmente comporta effetti collaterali più significativi.
  • THC : il cannabinoide psicoattivo più conosciuto, responsabile dell'effetto "high" della cannabis/marijuana.
  • HHC : una versione idrogenata del THC, con effetti psicoattivi simili ma più lievi.

Che differenza possono fare pochi atomi di idrogeno, vero? Fondamentalmente, i cannabinoidi sintetici sono solitamente più potenti delle loro varianti naturali. Tuttavia, ciò comporta spesso effetti collaterali più forti e rischi maggiori.

H4CBD in Italia: situazione legale

Purtroppo, la legislazione sull'H4CBD in Italia è ancora una zona grigia. Mentre il CBD è legale nella maggior parte dei paesi, la situazione per l'H4CBD non è ancora chiara. In Italia e nell'UE potrebbe essere classificato come nuovo alimento (Novel Food) o addirittura come cannabinoide sintetico, ma mancano le autorizzazioni corrispondenti. Poiché anche la ricerca sugli effetti e gli effetti collaterali dell'H4CBD è ancora agli inizi, ti consigliamo un'adeguata cautela nell'uso.

La buona notizia: per molti usi non hai bisogno di H4CBD. Invece, puoi puntare sulla variante CBD, naturale, delicata e con pochi effetti collaterali, e beneficiare delle sue molteplici possibilità di applicazione e dei suoi effetti positivi. Il CBD aiuta ad esempio con i disturbi del ciclo, migliora il tuo sonno e può essere utilizzato anche per gli animali domestici.

Vantaggi del CBD rispetto all'H4CBD

  • Naturale : il CBD si trova naturalmente nella pianta di cannabis, mentre l'H4CBD è un derivato sintetico.
  • Meglio studiato : l'effetto del CBD è stato esaminato in numerosi studi, mentre finora ci sono pochi dati scientifici sull'H4CBD.
  • Situazione legale più chiara : il CBD è legale in molti paesi, mentre l'H4CBD si trova spesso in una zona grigia legale.
  • Effetto più delicato : l'H4CBD, a causa del suo legame potenziato con i recettori, potrebbe avere effetti (psicoattività) e effetti collaterali (dipendenza, psicosi) più forti del CBD.
  • Controllo qualità completo : il CBD è soggetto a controlli più completi di qualità e contenuto di THC rispetto all'H4CBD. Di conseguenza, è generalmente considerato più sicuro.

La nostra conclusione: il CBD rimane la scelta sicura

L'interesse per l'H4CBD è e rimane ininterrotto. E in effetti: grazie alla sua struttura idrogenata, è probabilmente più stabile di altri cannabinoidi e si lega più fortemente ai recettori nel corpo.

Allo stesso tempo, aumentano i rischi che l'uso di H4CBD può comportare. Questi vanno da effetti collaterali più forti di quelli che si conoscono del CBD (secchezza delle fauci, problemi digestivi) a pericoli reali come un effetto psicoattivo indesiderato o una possibile dipendenza.

Finché non saranno disponibili ulteriori informazioni dalla ricerca ed esperienze a lungo termine, ti consigliamo quindi cautela nell'uso dell'H4CBD. La buona notizia: già oggi il CBD non ha praticamente nulla da invidiare all'H4CBD. I vantaggi che molte persone sperano dall'H4CBD, i prodotti CBD di alta qualità li offrono già – e questo legalmente, con qualità controllata e con effetti collaterali molto lievi.

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Fonti e studi

(1) White C. M. (2019). A Review of Human Studies Assessing Cannabidiol's (CBD) Therapeutic Actions and Potential. Journal of clinical pharmacology, 59(7), 923–934.


(2) Mlost, J., Bryk, M., & Starowicz, K. (2020). Cannabidiol for Pain Treatment: Focus on Pharmacology and Mechanism of Action. International journal of molecular sciences, 21(22), 8870.