
CBD e Diabete: benefici e situazione attuale degli studi
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I prodotti a base di CBD, come l’ olio di CBD, stanno attirando sempre più l’attenzione del pubblico e sono considerati alternative naturali promettenti per il trattamento di diverse sintomatologie. Anche i pazienti affetti da diabete mellito (diabete) si chiedono come il CBD possa aiutare nel diabete, in particolare nel diabete di tipo 2, che è ormai diventato una malattia diffusa.
Questo articolo riassume lo stato attuale delle conoscenze e analizza studi, benefici, effetti collaterali e sicurezza dell’uso del CBD per il diabete.
Sommario
CBD può avere un effetto antinfiammatorio e ridurre i livelli di zucchero nel sangue. Per questo motivo, rappresenta un supporto promettente nella lotta contro il diabete di tipo 2 e di tipo 1.
Inoltre, CBD migliora il benessere generale , facilitando così il cambiamento dello stile di vita (migliore alimentazione, più attività fisica), fondamentale per i diabetici.
I pazienti con diabete di tipo 1 dovrebbero consultare il proprio medico prima di utilizzare prodotti a base di CBD . Anche in caso di assunzione concomitante di CBD e farmaci per il diabete di tipo 2 , è necessaria cautela.
Oli di CBD di alta qualità di hemproutine
Caratteristica |
Diabete di tipo 1 |
Diabete di tipo 2 |
---|---|---|
Causa principale |
Reazione autoimmune in cui il sistema immunitario attacca erroneamente le cellule beta del pancreas che producono insulina, portando a una mancanza assoluta di insulina. |
Combinazione di insulino-resistenza (le cellule rispondono meno all'insulina) e progressiva riduzione della produzione di insulina nel pancreas. Fattori genetici e stile di vita (es. dieta non equilibrata, sovrappeso, sedentarietà) giocano un ruolo importante. |
Insorgenza |
Comune nei bambini e adolescenti, ma può essere diagnosticato anche in età adulta. |
Il diabete di tipo 2 si sviluppa lentamente e si manifesta tipicamente in età adulta, ma viene diagnosticato sempre più spesso anche nei giovani. |
Produzione di insulina |
Nessuna. |
Inizialmente normale, poi in calo. |
Terapia |
Necessario l'uso di insulina (somministrata tramite iniezioni o pompa insulinica). |
Il focus è sulle modifiche dello stile di vita (dieta equilibrata, perdita di peso, attività fisica). Farmaci come la metformina migliorano l'efficacia dell'insulina. In alcuni casi è necessaria l'insulina. |
Esordio |
Improvviso, con sintomi acuti (sete intensa, minzione frequente, perdita di peso e affaticamento). |
Progressivo, spesso non riconosciuto per molto tempo. I sintomi possono essere vaghi o graduali, come affaticamento, maggiore suscettibilità alle infezioni o guarigione lenta delle ferite. |
Il diabete influisce sulle cellule beta del pancreas, responsabili della produzione di insulina.
La conservazione e la rigenerazione delle cellule beta sono fondamentali per il trattamento di entrambi i tipi di diabete. Studi suggeriscono che il CBD (cannabidiolo), un composto derivato dalla pianta di cannabis, potrebbe offrire promettenti benefici terapeutici, soprattutto per il diabete di tipo 2 (diabete senile), migliorando la sensibilità all’insulina e riducendo le infiammazioni.
Nel diabete di tipo 2, la sfida principale è la resistenza all'insulina . Le cellule del corpo rispondono meno all'insulina, causando livelli elevati di zucchero nel sangue. Le infiammazioni croniche aggravano questo problema.
Il CBD interagisce con il sistema endocannabinoide, che regola molti processi del corpo, tra cui infiammazioni, metabolismo del glucosio e funzioni neuronali.¹ Studi recenti suggeriscono che il CBD potrebbe avere effetti positivi sul diabete:
È stato osservato che una iperattivazione del sistema endocannabinoide (ECS) , in particolare la segnalazione tramite il recettore dei cannabinoidi 1 ( CB1R ), gioca un ruolo chiave nello sviluppo della resistenza all'insulina e quindi del diabete (soprattutto di tipo 2). Poiché il CBD interagisce con l'ECS , si ipotizza che possa influenzare positivamente il diabete e le sue complicanze.²
Inoltre, si è scoperto che le proprietà antinfiammatorie del CBD potrebbero contribuire a ridurre le infiammazioni croniche associate al diabete, che a loro volta favoriscono la resistenza all'insulina. In studi su animali, i ricercatori hanno osservato una riduzione dell'incidenza del diabete nei topi trattati con cannabidiolo .³
Forma |
Vantaggi |
Svantaggi |
---|---|---|
Dosaggio preciso, effetto rapido |
Il sapore può essere sgradevole |
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Effetto rapido, pratico da portare con sé |
Dosaggio meno preciso |
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Capsule con olio di CBD |
Assunzione discreta, facile da dosare |
Effetto ritardato |
Prodotti alimentari a base di CBD |
Facile da integrare nella routine quotidiana |
Effetto ritardato |
Creme o olio di canapa da applicare sulla pelle |
Adatto specificamente per dolori neuropatici |
Nessun effetto sistemico |
I pazienti con diabete di tipo 2 traggono particolare beneficio da un cambiamento dello stile di vita per regolare la glicemia e alleviare i sintomi:
I prodotti a base di CBD aiutano a regolare l'appetito e migliorare il benessere generale. Molti utenti riferiscono che il CBD li aiuta a cambiare stile di vita più facilmente e a gestire meglio la malattia nel lungo termine.
A differenza del diabete di tipo 2 , il diabete di tipo 1 è una malattia autoimmune in cui il sistema immunitario attacca le cellule pancreatiche produttrici di insulina. Qui, le proprietà immunomodulanti del CBD potrebbero essere rilevanti. Studi sui topi hanno dimostrato che il CBD può attenuare le risposte immunitarie e stabilizzare così la funzione del pancreas.⁵
Tuttavia, studi su modelli murini hanno anche evidenziato effetti indesiderati dell’uso di CBD nel diabete di tipo 1, specialmente nei pazienti con complicanze come la nefropatia diabetica .⁶ Per questo motivo, per i pazienti con diabete di tipo 1 è particolarmente importante consultare il proprio medico curante prima di assumere CBD.
Oltre agli effetti collaterali noti, lievi e di breve durata che il CBD può avere in alcuni casi ( affaticamento, vertigini, problemi digestivi ), il CBD può causare ulteriori effetti indesiderati nei pazienti diabetici. Il CBD può influenzare gli enzimi epatici e modificare l’effetto di altri farmaci, come quelli ipoglicemizzanti.
I diabetici dovrebbero quindi consultare il proprio medico prima di assumere prodotti a base di CBD.
L' olio di CBD offre, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e potenzialmente ipoglicemizzanti , un'interessante opportunità per supportare il trattamento del diabete. Sebbene i risultati della ricerca finora siano promettenti, mancano ancora studi clinici su larga scala per determinare il dosaggio ottimale e gli effetti a lungo termine.
Per gli utenti vale la regola: scegliere prodotti di alta qualità , adattare gradualmente il dosaggio e consultare un medico. Se combinato con strategie consolidate come alimentazione sana , attività fisica regolare e gestione dello stress , il CBD potrebbe offrire un valido contributo nella lotta contro il diabete.
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Fonti e studi
¹ Zhang J, Lin C, Jin S, Wang H, Wang Y, Du X, Hutchinson MR, Zhao H, Fang L, Wang X. The pharmacology and therapeutic role of cannabidiol in diabetes. Exploration (Beijing). 2023 Jul 12;3(5):20230047.
² Ghasemi-Gojani E, Kovalchuk I, Kovalchuk O. Cannabinoids and terpenes for diabetes mellitus and its complications: from mechanisms to new therapies. Trends Endocrinol Metab. 2022 Dec;33(12):828-849. doi: 10.1016/j.tem.2022.08.003. Epub 2022 Oct 21.
³ Lehmann C, Fisher NB, Tugwell B, Szczesniak A, Kelly M, Zhou J. Experimental cannabidiol treatment reduces early pancreatic inflammation in type 1 diabetes. Clin Hemorheol Microcirc. 2016;64(4):655-662.
⁴ González-Mariscal I, Pozo-Morales M, Romero-Zerbo SY, Espinosa-Jimenez V, Escamilla-Sánchez A, Sánchez-Salido L, Cobo-Vuilleumier N, Gauthier BR, Bermúdez-Silva FJ. Abnormal cannabidiol ameliorates inflammation preserving pancreatic beta cells in mouse models of experimental type 1 diabetes and beta cell damage. Biomed Pharmacother. 2021 Dec;144:112361.
⁵ Szczesniak A, Kelly M, Fisher NB, et al. Experimental cannabidiol treatment reduces early pancreatic inflammation in type 1 diabetes. Clin Hemorheol Microcirc. 2017 Mar;67(1):69-77.
⁶ Carmona-Hidalgo B, García-Martín A, Muñoz E, González-Mariscal I. Detrimental Effect of Cannabidiol on the Early Onset of Diabetic Nephropathy in Male Mice. Pharmaceuticals. 2021 Sep;14(9):863.