CBD e Diabete

CBD e Diabete: benefici e situazione attuale degli studi

Scritto da Martina Bianchi

Aggiornato il

|

Tempo di lettura 7 min

I prodotti a base di CBD, come l’ olio di CBD, stanno attirando sempre più l’attenzione del pubblico e sono considerati alternative naturali promettenti per il trattamento di diverse sintomatologie. Anche i pazienti affetti da diabete mellito (diabete) si chiedono come il CBD possa aiutare nel diabete, in particolare nel diabete di tipo 2, che è ormai diventato una malattia diffusa.

Questo articolo riassume lo stato attuale delle conoscenze e analizza studi, benefici, effetti collaterali e sicurezza dell’uso del CBD per il diabete.

Il punto più importante in sintesi

CBD può avere un effetto antinfiammatorio e ridurre i livelli di zucchero nel sangue. Per questo motivo, rappresenta un supporto promettente nella lotta contro il diabete di tipo 2 e di tipo 1.

Inoltre, CBD migliora il benessere generale , facilitando così il cambiamento dello stile di vita (migliore alimentazione, più attività fisica), fondamentale per i diabetici.

I pazienti con diabete di tipo 1 dovrebbero consultare il proprio medico prima di utilizzare prodotti a base di CBD . Anche in caso di assunzione concomitante di CBD e farmaci per il diabete di tipo 2 , è necessaria cautela.

Oli di CBD di alta qualità di hemproutine  

Diabete di tipo 2 vs. Diabete di tipo 1

  

Caratteristica

Diabete di tipo 1

Diabete di tipo 2

Causa principale

Reazione autoimmune in cui il sistema immunitario attacca erroneamente le cellule beta del pancreas che producono insulina, portando a una mancanza assoluta di insulina.

Combinazione di insulino-resistenza (le cellule rispondono meno all'insulina) e progressiva riduzione della produzione di insulina nel pancreas. Fattori genetici e stile di vita (es. dieta non equilibrata, sovrappeso, sedentarietà) giocano un ruolo importante.

Insorgenza

Comune nei bambini e adolescenti, ma può essere diagnosticato anche in età adulta.

Il diabete di tipo 2 si sviluppa lentamente e si manifesta tipicamente in età adulta, ma viene diagnosticato sempre più spesso anche nei giovani.

Produzione di insulina

Nessuna.

Inizialmente normale, poi in calo.

Terapia

Necessario l'uso di insulina (somministrata tramite iniezioni o pompa insulinica).

Il focus è sulle modifiche dello stile di vita (dieta equilibrata, perdita di peso, attività fisica). Farmaci come la metformina migliorano l'efficacia dell'insulina. In alcuni casi è necessaria l'insulina.

Esordio

Improvviso, con sintomi acuti (sete intensa, minzione frequente, perdita di peso e affaticamento).

Progressivo, spesso non riconosciuto per molto tempo. I sintomi possono essere vaghi o graduali, come affaticamento, maggiore suscettibilità alle infezioni o guarigione lenta delle ferite.

Il diabete influisce sulle cellule beta del pancreas, responsabili della produzione di insulina.

  • Nel diabete di tipo 1, il sistema immunitario distrugge queste cellule, riducendo drasticamente o interrompendo la produzione di insulina, con conseguente aumento della glicemia.
  • Nel diabete di tipo 2, le cellule beta sono ancora presenti, ma producono una quantità insufficiente di insulina a causa della resistenza all’insulina e del sovraccarico. Con il tempo, la loro funzione si deteriora ulteriormente, portando a una carenza di insulina.

La conservazione e la rigenerazione delle cellule beta sono fondamentali per il trattamento di entrambi i tipi di diabete. Studi suggeriscono che il CBD (cannabidiolo), un composto derivato dalla pianta di cannabis, potrebbe offrire promettenti benefici terapeutici, soprattutto per il diabete di tipo 2 (diabete senile), migliorando la sensibilità all’insulina e riducendo le infiammazioni.

Sembra interessante?

Prova subito l'olio di CBD.

Scopri subito gli oli di CBD

Studio scientifico: Diabete di tipo 2 e CBD

Nel diabete di tipo 2, la sfida principale è la resistenza all'insulina . Le cellule del corpo rispondono meno all'insulina, causando livelli elevati di zucchero nel sangue. Le infiammazioni croniche aggravano questo problema.

Il CBD interagisce con il sistema endocannabinoide, che regola molti processi del corpo, tra cui infiammazioni, metabolismo del glucosio e funzioni neuronali.¹ Studi recenti suggeriscono che il CBD potrebbe avere effetti positivi sul diabete:

È stato osservato che una iperattivazione del sistema endocannabinoide (ECS) , in particolare la segnalazione tramite il recettore dei cannabinoidi 1 ( CB1R ), gioca un ruolo chiave nello sviluppo della resistenza all'insulina e quindi del diabete (soprattutto di tipo 2). Poiché il CBD interagisce con l'ECS , si ipotizza che possa influenzare positivamente il diabete e le sue complicanze.²

Inoltre, si è scoperto che le proprietà antinfiammatorie del CBD potrebbero contribuire a ridurre le infiammazioni croniche associate al diabete, che a loro volta favoriscono la resistenza all'insulina. In studi su animali, i ricercatori hanno osservato una riduzione dell'incidenza del diabete nei topi trattati con cannabidiolo

Forme di somministrazione del CBD per il diabete di tipo 2

  

Forma

Vantaggi

Svantaggi

Olio di CBD

Dosaggio preciso, effetto rapido

Il sapore può essere sgradevole

Spray di CBD

Effetto rapido, pratico da portare con sé

Dosaggio meno preciso

Capsule con olio di CBD

Assunzione discreta, facile da dosare

Effetto ritardato

Prodotti alimentari a base di CBD

Facile da integrare nella routine quotidiana

Effetto ritardato

Creme o olio di canapa da applicare sulla pelle

Adatto specificamente per dolori neuropatici

Nessun effetto sistemico

Diabete di tipo 2: Cambiare stile di vita è fondamentale

I pazienti con diabete di tipo 2 traggono particolare beneficio da un cambiamento dello stile di vita per regolare la glicemia e alleviare i sintomi:

Scegliere gli alimenti con intelligenza

  • Carboidrati complessi invece di zuccheri semplici, per un aumento più graduale della glicemia.
  • Fibre utili per stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue.
  • Grassi sani che supportano il sistema cardiovascolare, spesso compromesso dal diabete di tipo 2.
  • Pasti piccoli e frequenti anziché pochi e abbondanti, per mantenere la glicemia stabile.

Muoversi di più

  • Attività fisica regolare per migliorare la sensibilità all'insulina.
  • Allenamento muscolare per aumentare la massa muscolare, che aiuta a immagazzinare e utilizzare meglio il glucosio.

I prodotti a base di CBD aiutano a regolare l'appetito e migliorare il benessere generale. Molti utenti riferiscono che il CBD li aiuta a cambiare stile di vita più facilmente e a gestire meglio la malattia nel lungo termine.

CBD per il diabete di tipo 1

A differenza del diabete di tipo 2 , il diabete di tipo 1 è una malattia autoimmune in cui il sistema immunitario attacca le cellule pancreatiche produttrici di insulina. Qui, le proprietà immunomodulanti del CBD potrebbero essere rilevanti. Studi sui topi hanno dimostrato che il CBD può attenuare le risposte immunitarie e stabilizzare così la funzione del pancreas.⁵

Tuttavia, studi su modelli murini hanno anche evidenziato effetti indesiderati dell’uso di CBD nel diabete di tipo 1, specialmente nei pazienti con complicanze come la nefropatia diabetica .⁶ Per questo motivo, per i pazienti con diabete di tipo 1 è particolarmente importante consultare il proprio medico curante prima di assumere CBD.

Effetti collaterali del CBD nel diabete

Oltre agli effetti collaterali noti, lievi e di breve durata che il CBD può avere in alcuni casi ( affaticamento, vertigini, problemi digestivi ), il CBD può causare ulteriori effetti indesiderati nei pazienti diabetici. Il CBD può influenzare gli enzimi epatici e modificare l’effetto di altri farmaci, come quelli ipoglicemizzanti.

I diabetici dovrebbero quindi consultare il proprio medico prima di assumere prodotti a base di CBD.

Conclusione: Il CBD come supporto ideale per i diabetici

L' olio di CBD offre, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e potenzialmente ipoglicemizzanti , un'interessante opportunità per supportare il trattamento del diabete. Sebbene i risultati della ricerca finora siano promettenti, mancano ancora studi clinici su larga scala per determinare il dosaggio ottimale e gli effetti a lungo termine.

Per gli utenti vale la regola: scegliere prodotti di alta qualità , adattare gradualmente il dosaggio e consultare un medico. Se combinato con strategie consolidate come alimentazione sana , attività fisica regolare e gestione dello stress , il CBD potrebbe offrire un valido contributo nella lotta contro il diabete.

Opinioni dei nostri clienti:

"Prodotti di qualità! Consigliatissimi. Tutti i prodotti che ho provato mi hanno aiutata col disagio che provavo. La qualità è alta, gli incarti sostenibili e le spedizioni affidabili."

Giada, 23 gen 2025

Sembra interessante?

Prova subito l'olio di CBD.

Scopri subito gli oli di CBD

Fonti e studi

¹ Zhang J, Lin C, Jin S, Wang H, Wang Y, Du X, Hutchinson MR, Zhao H, Fang L, Wang X. The pharmacology and therapeutic role of cannabidiol in diabetes. Exploration (Beijing). 2023 Jul 12;3(5):20230047.

² Ghasemi-Gojani E, Kovalchuk I, Kovalchuk O. Cannabinoids and terpenes for diabetes mellitus and its complications: from mechanisms to new therapies. Trends Endocrinol Metab. 2022 Dec;33(12):828-849. doi: 10.1016/j.tem.2022.08.003. Epub 2022 Oct 21.

³ Lehmann C, Fisher NB, Tugwell B, Szczesniak A, Kelly M, Zhou J. Experimental cannabidiol treatment reduces early pancreatic inflammation in type 1 diabetes. Clin Hemorheol Microcirc. 2016;64(4):655-662.

⁴ González-Mariscal I, Pozo-Morales M, Romero-Zerbo SY, Espinosa-Jimenez V, Escamilla-Sánchez A, Sánchez-Salido L, Cobo-Vuilleumier N, Gauthier BR, Bermúdez-Silva FJ. Abnormal cannabidiol ameliorates inflammation preserving pancreatic beta cells in mouse models of experimental type 1 diabetes and beta cell damage. Biomed Pharmacother. 2021 Dec;144:112361.

⁵ Szczesniak A, Kelly M, Fisher NB, et al. Experimental cannabidiol treatment reduces early pancreatic inflammation in type 1 diabetes. Clin Hemorheol Microcirc. 2017 Mar;67(1):69-77.

⁶ Carmona-Hidalgo B, García-Martín A, Muñoz E, González-Mariscal I. Detrimental Effect of Cannabidiol on the Early Onset of Diabetic Nephropathy in Male Mice. Pharmaceuticals. 2021 Sep;14(9):863.