Persona seduta a gambe incrociate su un telo, tiene in mano delle pietre levigate; accanto si trovano altre pietre, un quaderno con un disegno molecolare e due candele accese – atmosfera calma e meditativa.

Ridurre naturalmente i livelli di cortisolo - con antica saggezza contro lo stress

Scritto da Martina Bianchi

Aggiornato il

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Tempo di lettura 11 min

Che lo stress cronico non sia più nulla di speciale è ormai risaputo. Ed è anche quasi scontato che il cortisolo, in quanto ormone centrale, giochi un ruolo nella regolazione della nostra risposta allo stress. Molti sanno che: se il livello di cortisolo rimane elevato per un periodo prolungato, possono insorgere problemi fisici e psichici.

Un approccio completamente diverso - davvero "antico" - per la regolazione del nostro ormone dello stress più importante sta però solo ora tornando al centro dell'attenzione: la Cannabis. Più precisamente il cannabinoide CBD (cannabidiolo) che se ne ricava.

Vediamo insieme cos'è il CBD, come influenza l'equilibrio ormonale nel corpo e come può aiutarci a ridurre il nostro livello di cortisolo e il nostro livello di stress a breve e lungo termine.

Le cose più importanti in sintesi

Il cortisolo è l'ormone centrale dello stress nel corpo umano e regola, oltre alla reazione "combatti o fuggi", molti altri processi fisiologici.

Il cannabinoide naturale CBD può aiutare a ridurre il livello di cortisolo - lo sapevano già gli antichi Romani e Greci. Anche nella Medicina Tradizionale Cinese la Cannabis gioca un ruolo.

Gli esperti stanno studiando intensamente per comprendere il meccanismo d'azione dietro al CBD. Si presume che agisca attraverso il sistema endocannabinoide e aiuti così a regolare il rilascio di ormoni. Gli studi dimostrano però già oggi che il CBD può ridurre lo stress nel corpo - sia a livello farmacologico che psicologico.

Cortisolo - l'"ormone dello stress"

Il cortisolo viene prodotto nella corteccia surrenale e appartiene al gruppo dei glucocorticoidi. Nel corpo il cortisolo assume un ruolo particolarmente importante e svolge molte funzioni vitali. Tra queste ci sono la regolazione del livello di zucchero nel sangue e il mantenimento del nostro sistema immunitario. Particolarmente importante: in situazioni in cui abbiamo davvero bisogno di energia, ad esempio per fuggire da una tigre dai denti a sciabola o per fare una presentazione importante, il cortisolo aiuta a fornire energia (reazione di combatti o fuggi).

Anche il nostro ritmo circadiano, cioè il nostro ritmo sonno-veglia, è fortemente influenzato dal cortisolo. Al mattino il nostro valore di cortisolo è al massimo, nel corso della giornata diminuisce. Tuttavia, a causa del nostro mondo frenetico e delle alte sollecitazioni, molti hanno il problema che il loro cortisolo rimane a lungo termine su un livello elevato.

La conseguenza: disturbi del sonno, pressione sanguigna elevata, difficoltà di concentrazione, un sistema immunitario indebolito. Anche l'aumento di peso può essere uno dei sintomi di un livello di cortisolo aumentato. Anche la nostra resistenza psichica può diminuire.

Il meccanismo dietro è ormai ben studiato: quando una persona si trova in una situazione stressante, l'ipotalamo (una parte del cervello) invia un segnale all'ipofisi (anch'essa una parte del cervello). Questa stimola le ghiandole surrenali a rilasciare cortisolo.

In un corpo sano, un ciclo di retroazione fa sì che la produzione venga nuovamente ridotta non appena il pericolo è passato. In caso di stress cronico, tuttavia, il cosiddetto asse HPA ("asse ipotalamo-ipofisi-surrene") rimane attivo. Il corpo non trova più pace, il livello di cortisolo rimane alto e il sistema si esaurisce sempre di più.

Oltre al livello di cortisolo elevato causato da stress e pressione permanenti, esiste anche un eccesso di cortisolo geneticamente determinato (sindrome di Cushing). Questo viene trattato medicalmente e non è oggetto di questo articolo.

Antica pianta medicinale: la canapa

Come tante cose intelligenti, l'uso della Cannabis per la gestione dello stress non è un'invenzione dei tempi moderni. Già nell'antica Cina la canapa ("da ma") veniva menzionata in scritti medici. L'applicazione andava da rimedi per alleviare il "ritiro dal vento" (oggi probabilmente paragonabile alla depressione), dolori e per il rilassamento/anestesia. Ancora oggi la Cannabis viene utilizzata nella Medicina Tradizionale Cinese (MTC), ma vengono usati soprattutto i semi per il rilassamento e per equilibrare l'energia vitale Qi.

Nell'antica Grecia e a Roma la canapa veniva utilizzata altrettanto. Vari autori la descrivono come pianta utile per ottenere fibre per abbigliamento e altro e per promuovere la salute (ad es. per alleviare dolori, infiammazioni e tensioni).

Dalla canapa al CBD

Eppure: con le moderne applicazioni della Cannabis e dei singoli cannabinoidi, le applicazioni originali hanno ormai poco in comune. Grazie alle tecniche di laboratorio più moderne è ora possibile isolare singoli componenti e usarli separatamente (ad es. isolati di CBD) o - dopo estrazione del THC - produrre preparati a spettro completo di alta qualità che però con certezza non hanno effetto inebriante.

Particolarmente al centro dell'interesse c'è il cannabidiolo, in breve CBD. Il CBD è, oltre al THC, il cannabinoide più frequente nella canapa - dove per "cannabinoidi" si intendono tutte le sostanze nella Cannabis che agiscono sul sistema cannabinoide endogeno (sistema endocannabinoide, in breve ECS). Questo sistema è coinvolto nella regolazione di numerosi processi, tra cui il nostro umore, il sonno, la percezione del dolore e appunto anche la reazione a situazioni di stress/carico.

Mentre il THC si aggancia ai recettori del sistema ed è quindi responsabile di un effetto psicoattivo, i ricercatori presumono che il CBD moduli solo i recettori e agisca quindi in modo complessivamente molto più delicato. Attraverso il suo effetto sull'ECS, il CBD potrebbe anche stabilizzare i valori di cortisolo - una considerazione supportata da recenti studi scientifici.

Cosa dice la ricerca

Uno studio pubblicato nel 2021 (1) e studi successivi (2, 3) hanno esaminato la relazione tra CBD e la produzione di cortisolo sotto stress. Il risultato è stato sorprendente: già l'aspettativa di aver assunto CBD influenzava positivamente il livello di cortisolo nel sangue in situazioni stressanti, specialmente nei partecipanti maschi.

Significa: già il pensiero di aver assunto CBD aveva un'influenza misurabile sul livello di cortisolo (Cortisol Face) dei soggetti. Il CBD agisce quindi evidentemente non solo a livello puramente farmacologico, ma anche a livello psicologico. È certo: funziona.

E i risultati evidenziano ancora un altro punto: corpo e mente non possono essere separati così nettamente come la scienza ha finora presunto. Tanto più importante trovare mezzi e modi per affrontare lo stress su entrambi i livelli.

Altri studi degli ultimi anni indicano direzioni molto simili: il CBD sembra ridurre la percezione dello stress e aumentare il benessere soggettivo. In modelli animali sono stati inoltre osservati effetti su schemi comportamentali legati all'ansia e sistemi di neurotrasmettitori. La base di dati rimane però complessivamente ancora disomogenea. Alcuni studi mostrano effetti chiari, altri meno, il che dipende sicuramente anche dalla dose, dalla durata dell'assunzione e dalla sensibilità individuale al principio attivo.

Le testimonianze mostrano però già oggi: il CBD funziona ed è un buon mezzo per alleviare lo stress e aiutare a ridurre il cortisolo a lungo termine.

Preparati di CBD oggi: Isolato vs. Spettro completo

In commercio si trovano oggi soprattutto preparati di CBD a spettro completo e i cosiddetti isolati. I prodotti a spettro completo contengono oltre al CBD anche altri cannabinoidi, terpeni e sostanze vegetali dalla canapa. Questa composizione può produrre effetti sinergici attraverso il principio dell'"effetto entourage", cioè agire ancora più fortemente e in modo più completo rispetto al solo CBD.

Per questo gli oli a spettro completo sono particolarmente adatti quando si tratta di trattare lo stress a lungo termine e in modo olistico. Tuttavia, gli oli si differenziano spesso molto da fornitore a fornitore. Inoltre, attraverso tracce di THC possono verificarsi effetti psicoattivi in persone molto sensibili.

Buono a sapersi: Gli oli a spettro completo di Hanfgeflüster contengono garantito meno dello 0,1% di THC.

Gli isolati di CBD invece consistono quasi esclusivamente in cannabidiolo puro. Per questo si lasciano dosare molto bene. Per persone che desiderano una prevedibilità e misurazione dell'efficacia particolarmente precisa, gli isolati sono una buona scelta. Allo stesso tempo però alcuni utilizzatori riferiscono che gli isolati agiscono in modo meno ampio contro lo stress.

In definitiva, la scelta tra spettro completo o isolato è molto personale. Aiuta confrontarli con un po' di pazienza e sperimentare sul proprio corpo quale sia la variante individualmente migliore. 


Olio a spettro completo Isolato di CBD
Composizione CBD più altri cannabinoidi, terpeni e sostanze vegetali; tracce di THC CBD quasi puro, poco o nessun THC o altri cannabinoidi
Meccanismo d'azione / Effetto sullo stress Possibilità di sinergia (effetto entourage); in molti utilizzatori riduzione dello stress più forte e più ampia con dosaggio minore Il CBD puro agisce in modo mirato, l'effetto è esattamente tracciabile
Vantaggi Spettro d'azione più ampio, effetto potenzialmente più forte contro lo stress, dosaggio minore necessario Alta standardizzabilità, rapporto dose-effetto prevedibile, basso rischio legale, sicuramente nessun effetto inebriante
Svantaggi Variabilità tra lotti, tracce di THC possono teoricamente risultare positive ai test antidroga Mancanza di sinergie terpeni/cannabinoidi
Sicurezza & Effetti collaterali Ben tollerato con prodotti testati; rischio di interazioni con determinati farmaci Ben tollerato; interazioni con farmaci possibili; sicurezza per persone che vogliono sicuramente consumare 0% di THC

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Rischi e effetti collaterali del CBD

Punto più importante: usa assolutamente solo prodotti di produttori seri. Perché: anche i prodotti CBD possono avere effetti collaterali. Se si tratta di prodotti di alta qualità, questi sono però molto lievi e poco pronunciati. Gli utilizzatori riferiscono di stanchezza fino a lievi problemi digestivi.

Se vengono consumati prodotti non certificati, però, le conseguenze possono essere molto più gravi: esistono prodotti CBD che indicano i loro contenuti di THC in modo impreciso o per niente. L'assunzione può portare a effetti psicoattivi indesiderati. In persone particolarmente sensibili o con patologie preesistenti (ad es. malattie cardiovascolari) questo può avere conseguenze decisamente drammatiche.

Perciò: assicurati assolutamente di acquistare solo da fornitori seri che garantiscono l'alta qualità dei loro prodotti attraverso analisi di laboratorio regolari e certificati corrispondenti. Anche eventuali residui (ad es. metalli pesanti) possono essere tracciati ed evitati attraverso certificati di laboratorio.

Se stai già assumendo farmaci, consultati preventivamente con il tuo medico, ad esempio in caso di assunzione di anticoagulanti o determinati antidepressivi. Il CBD viene metabolizzato attraverso il fegato e può quindi interagire con alcuni farmaci.

Cosa puoi fare ancora

Anche se il CBD può aiutare a ridurre il livello di cortisolo - non è un rimedio miracoloso. Piuttosto funziona al meglio in combinazione con altri metodi naturali. Piccoli rituali, rimedi casalinghi e tecniche di rilassamento possono aiutarti a calmarti.

Particolarmente efficace per ridurre il cortisolo nel corpo: l'attività fisica. Numerosi studi dimostrano che lo sport moderato e delicato può stabilizzare il livello di cortisolo a lungo termine. Non si tratta di prestazioni massime, ma piuttosto di una certa continuità. Chi si muove regolarmente migliora il metabolismo e la regolazione dello stress, dorme meglio e reagisce in modo più rilassato alle sollecitazioni. Particolarmente interessante: lo sport fa addirittura aumentare a breve termine determinati ormoni nel sangue (ad es. adrenalina e cortisolo). A lungo termine però alleni il sistema a tornare più rapidamente allo stato di riposo. (4)

Anche la consapevolezza può giocare un ruolo decisivo nella gestione dello stress. Meditazione ed esercizi di mindfulness, ad es. la "Mindfulness-Based Stress Reduction" (MBSR), sono ben studiati scientificamente. Uno studio del 2024 è giunto alla conclusione che le persone che meditano regolarmente non solo percepiscono soggettivamente meno stress, ma presentano anche valori di cortisolo più bassi. L'effetto è cumulativo: più lunga e costante è la pratica, più stabile è la riduzione dello stress. Già dieci o venti minuti di pratica quotidiana di mindfulness possono produrre cambiamenti misurabili nella regolazione dello stress. (5)

La cosa bella: il CBD si lascia integrare facilmente nella propria pratica di mindfulness. Rendi ad esempio l'assunzione delle tue gocce parte del tuo rituale della sera. Accendi una candela, abbassa le luci, prenditi qualche minuto per la meditazione o un esercizio di respirazione e metti la dose abituale sotto la lingua. Noterai come stress e tensione cadono via da te e entri in uno stato calmo ed equilibrato - un buon segno di un livello di cortisolo ridotto.

Qui trovi consigli e trucchi per trovare il dosaggio adatto a te: La guida per principianti all'assunzione di CBD.

Vivere a lungo termine con meno stress

Sul lungo periodo vale la pena ridurre le cause dello stress. I fattori che ti causano stress nella vita quotidiana possono essere ridotti? Quali appuntamenti sono davvero importanti? Vale la pena mettere a rischio la tua salute per soddisfare le richieste intorno a te? Devi emulare lo stile di vita jet-set degli attuali influencer o ti basta passare tempo con la tua famiglia a casa o nella natura?


In breve:

Cosa ti serve davvero per una vita buona? Pensarci su con calma può avere effetti impressionanti sulla tua vita. Prova!

La nostra conclusione: Ridurre il cortisolo con antica saggezza

Il cortisolo è l'ormone centrale dello stress del nostro corpo - vitale per molti processi diversi. Valori di cortisolo permanentemente elevati però portano a esaurimento, problemi di sonno e inquietudine interiore. Il desiderio di ridurre naturalmente il livello di cortisolo è quindi anche espressione di un profondo bisogno di più equilibrio, balance e resistenza contro lo stress.

Proprio con il fenomeno dello stress - che suona "moderno" - antica saggezza e ricerca attuale possono integrarsi meravigliosamente. Già gli antichi Cinesi, Greci e Romani utilizzavano la canapa per calmare corpo e mente. Oggi la scienza riprende questo approccio - sotto forma di cannabidiolo (CBD). Gli studi dimostrano che il CBD può regolare la risposta allo stress e influenzare positivamente il livello di cortisolo. L'effetto del CBD è delicato, non inebriante e supporta l'equilibrio naturale nel corpo.

In combinazione con sport, esercizi di mindfulness e rilassamento, il CBD può aiutare a ridurre il livello di cortisolo a lungo termine e condurre una vita più libera dallo stress e più equilibrata.

Fonti e studi

(1) Spinella, T. C., Stewart, S. H., Naugler, J., Yakovenko, I., & Barrett, S. P. (2021). Evaluating cannabidiol (CBD) expectancy effects on acute stress and anxiety in healthy adults: a randomized crossover study. Psychopharmacology, 238(7), 1965–1977.


(2) Zhekova, R. M., Perry, R. N., Spinella, T. C., Dockrill, K., Stewart, S. H., & Barrett, S. P. (2024). The impact of cannabidiol placebo on responses to an acute stressor: A replication and proof of concept study. Journal of psychopharmacology (Oxford, England), 38(1), 116–124.


(3) Spinella, T. C., Burdeyny, V., Oprea, A., Perrot, T. S., & Barrett, S. P. (2024). The Impact of Cannabidiol Expectancy on Cortisol Responsivity in the Context of Acute Stress: Associations with Biological Sex. Cannabis and cannabinoid research, 9(4), 1006–1014.


(4) Kraemer, W. J., & Ratamess, N. A. (2005). Hormonal responses and adaptations to resistance exercise and training. Sports medicine (Auckland, N.Z.), 35(4), 339–361.

(5) Srour, R. A., & Keyes, D. (2024). Lifestyle Mindfulness In Clinical Practice. In StatPearls. StatPearls Publishing.