Rilassante muscolare senza ricetta: principio attivo contro i dolori alla schiena
|
Tempo di lettura 7 min
🇩🇪 Made in Germany ✓ Spedizioni in 1-3 giorni lavorativi ✓ Garanzia di soddisfazione di 30 giorni
|
Tempo di lettura 7 min
Un collo rigido e dolori alla schiena dopo una lunga giornata di lavoro, spalle croniche e tese come pietra o gambe pesanti dopo l’allenamento: le tensioni muscolari le conoscono tutti, sia chi fa sport sia chi passa la giornata seduto alla scrivania. Rimedi classici come il calore o gli oli essenziali aiutano, ma spesso solo per poco tempo o non abbastanza in profondità nel tessuto muscolare.
Chi soffre di tensioni muscolari importanti cerca quindi soluzioni più efficaci, possibilmente senza effetti collaterali e senza dover assumere farmaci. Negli ultimi anni, una sostanza ha attirato l’attenzione, nonostante in passato avesse un’immagine piuttosto controversa: la cannabis.
Perché soprattutto un determinato principio attivo della pianta di canapa – il CBD, non psicoattivo – potrebbe davvero rivoluzionare il mondo del rilassamento muscolare, lo scopriamo in questo articolo.
Sommario
Il Cannabidiolo (CBD) agisce in profondità contro le tensioni muscolari, poiché interagisce direttamente con il sistema endocannabinoide del corpo – a differenza di molti altri rimedi da banco, che agiscono solo superficialmente.
Il CBD è ben tollerato e acquistabile senza ricetta in Italia, mostra effetti analgesici, antinfiammatori e rilassanti, senza gli effetti collaterali tipici dei farmaci.
In ambito medico, il CBD viene già impiegato con successo in farmaci autorizzati, ad esempio contro le spasticità dovute alla sclerosi multipla (SM).
Nelle farmacie, parafarmacie e nei negozi online, il tema del “rilassamento” è ormai ovunque. Innumerevoli creme e lozioni con effetto rilassante promettono “sollievo immediato” o “azione rapida”. L’offerta spazia dai rimedi tradizionali agli integratori, non sempre davvero efficaci o seri.
Di solito, il rilassamento muscolare viene ottenuto tramite stimoli locali (per esempio calore) o attraverso la stimolazione della circolazione, che favorisce la distensione. Altri prodotti agiscono sul sistema nervoso vegetativo, ad esempio con profumi rilassanti. Naturalmente, esistono anche combinazioni dei due approcci.
Ma: per quanto piacevoli possano essere questi trattamenti, nelle tensioni profonde o croniche non bastano quasi mai. Il CBD, invece, promette di agire più a fondo. Vediamo come.
È importante distinguere tra i rilassanti muscolari farmaceutici – usati, ad esempio, in anestesia – e i rimedi naturali per uso domestico. In sala operatoria, i rilassanti muscolari vengono somministrati per ridurre completamente il tono muscolare e consentire l’intubazione o la ventilazione.
Essi bloccano la trasmissione nervosa tra cervello, midollo spinale e muscoli. Con i rimedi per le contratture quotidiane, questo non ha nulla a che vedere.
CBD è l’abbreviazione di cannabidiolo, un principio attivo appartenente alla grande famiglia dei cannabinoidi, composti naturali presenti nella pianta di canapa.
A differenza del più noto THC (tetraidrocannabinolo), il CBD non è psicoattivo, cioè non provoca euforia o “sballo”. Agisce invece rilassando, riducendo il dolore e l’infiammazione.
Questo ampio spettro d’azione è dovuto alla sua interazione con il sistema endocannabinoide (ECS), una rete di recettori e enzimi distribuita nel cervello e nel corpo, che regola molte funzioni fondamentali: tra queste, la percezione del dolore, i processi infiammatori e la contrazione muscolare.
Il vantaggio del CBD: ha pochissimi effetti collaterali. Finora sono stati riportati solo disturbi digestivi lievi e una leggera sonnolenza, sia in studi clinici che nelle esperienze degli utenti.
In ambito medico, il CBD è già utilizzato per alcune patologie, anche per le sue proprietà rilassanti. Esistono medicinali a base di CBD approvati, come ad esempio Sativex®, utilizzato nel trattamento delle spasticità da sclerosi multipla (SM).
Ricerche recenti mostrano inoltre che il CBD può essere efficace contro il dolore, con meno effetti collaterali rispetto ai farmaci antidolorifici tradizionali.
Molti pazienti affetti da dolore cronico riescono, grazie al CBD, a ridurre il consumo di analgesici e a migliorare significativamente la qualità della vita.
| Prodotto / Principio attivo | Forma principale d’uso | Meccanismo d’azione | Effetti collaterali | Flessibilità d’uso |
|---|---|---|---|---|
| Olio di lavanda | Olio essenziale, massaggio | Rilassamento tramite recettori olfattivi e pelle | Possibili irritazioni cutanee | Media (solo uso esterno) |
| Estratto di zenzero | Tisana, olio, tintura | Effetto riscaldante e antinfiammatorio | Possibili irritazioni gastriche | Media (uso interno/esterno) |
| Olio di menta piperita | Olio da massaggio, crema | Effetto rinfrescante e stimolante della circolazione | Possibile sensibilità cutanea | Bassa (uso locale) |
| Estratto di passiflora | Tisana, gocce | Calma il sistema nervoso, riduce lo stress | Possibile sonnolenza | Media (uso interno) |
| CBD (Cannabidiolo) | Olio, crema, gel, capsule | Antinfiammatorio, rilassa il sistema nervoso tramite ECS | Possibile sonnolenza, rare interazioni farmacologiche | Alta (uso interno/esterno) |
Il confronto mostra chiaramente che, se si vogliono evitare farmaci con ricetta, restano quasi solo soluzioni superficiali o temporanee. Il CBD, invece, agendo sul sistema nervoso, può offrire un rilassamento profondo e duraturo, senza effetti collaterali significativi.
Per chi soffre regolarmente di tensioni muscolari o indolenzimenti post-allenamento, questa azione profonda è essenziale. Il CBD non solo allevia il dolore e riduce le infiammazioni, ma può anche agire sulle cause, come lo stress cronico e la tensione nervosa.
Anche negli anziani il CBD può essere di grande aiuto: studi indicano che riduce i dolori legati all’artrosi, senza bisogno di aumentare il numero di farmaci assunti quotidianamente.
Inoltre, il CBD è estremamente versatile: può essere applicato localmente come crema o balsamo sulle zone tese oppure assunto oralmente come olio quotidiano per favorire il rilassamento generale.
La risposta breve: no, per la maggior parte delle persone è sicuro. L’importante è trovare il giusto dosaggio per bilanciare efficacia e tollerabilità (eventuali problemi digestivi o lieve sonnolenza). In caso di dubbi, consulta il medico o il farmacista prima di iniziare, spiegando i sintomi che desideri trattare.
Va tuttavia prestata attenzione se si assumono altri farmaci: il CBD viene metabolizzato nel fegato (enzimi CYP450), come molti medicinali. Questo può modificare la concentrazione dei farmaci nel sangue. Anche in questo caso, è fondamentale parlarne con un professionista sanitario.
Il rischio maggiore che può accompagnare il CBD è tuttavia un altro. A causa del grande interesse ci sono purtroppo molte offerte sul mercato che non forniscono informazioni sufficienti sugli ingredienti del prodotto. Questo può significare che assumi prodotti contaminati o - spesso ancora più drammatico - consumi dosi di THC più elevate di quanto desideri.
I prodotti CBD nell'UE possono contenere solo quantità molto ridotte di THC (in Italia meno dello 0,5%) e quindi non fanno certamente sballare. I prodotti provenienti da internet spesso non soddisfano questo requisito, con effetti collaterali indesiderati. Con produttori seri ottieni certificati di laboratorio che ti garantiscono, tra l'altro, che non è contenuta più della quantità autorizzata di THC.
Se vuoi essere sicuro di assumere solo CBD e nessun altro cannabinoide, si raccomanda l'assunzione di isolati di CBD. A differenza degli oli a spettro completo, nei quali molti cannabinoidi diversi agiscono insieme (parola chiave effetto entourage), qui ottieni sicuramente solo CBD isolato.
Anche se spesso non vogliamo sentirlo: l'attività fisica è e rimane il rimedio più efficace per la prevenzione e l'alleviamento del dolore in caso di tensioni - specialmente quando sono causate da lunghe sedute, stress o sollecitazioni unilaterali. Attraverso il movimento viene favorita la circolazione sanguigna, i muscoli diventano sciolti e flessibili, e il metabolismo nelle cellule si attiva. Questo aiuta a eliminare sostanze di scarto che favoriscono dolori o indurimenti.
Attività leggere come camminare, andare in bicicletta tranquillamente o nuotare mettono in moto la tua circolazione e aiutano il corpo a rilassarsi. Anche esercizi di stretching mirati, yoga o rulli per la fascia possono aiutare a togliere tensione dai muscoli. Importante: non esagerare e fai sempre attenzione al tuo corpo e ai tuoi limiti.
Anche se soffri di tensioni acute, dovresti muoverti (delicatamente!) per non entrare in un circolo vizioso di dolori e posture di protezione. In combinazione, il CBD può aiutarti ad alleviare i dolori esistenti e così ritrovare complessivamente più gioia nel movimento.
Se vuoi utilizzare il CBD per il rilassamento muscolare, procedi lentamente - meglio con un'applicazione esterna, ad esempio con un balsamo CBD riscaldante, per massaggiare le parti muscolari contratte. Il massaggio in un contesto rilassato aiuta inoltre a favorire il rilassamento. L'effetto si manifesta qui abbastanza rapidamente, la durata d'azione è relativamente breve.
A lungo termine e in caso di tensioni ricorrenti si raccomanda di assumere gocce di CBD. Inizia con un dosaggio basso (ad es. 5-10 mg al giorno) e aumenta lentamente finché non percepisci l'effetto desiderato. Abbi un po' di pazienza, il CBD spesso ha bisogno di alcuni giorni prima che si manifesti l'effetto completo.
In caso di effetti collaterali indesiderati riduci nuovamente un po' il dosaggio finché non hai trovato il tuo dosaggio ideale.
Se cerchi un modo naturale per sciogliere i muscoli contratti, hai a disposizione tutta una serie di rimedi casalinghi per i quali non devi andare in farmacia. Molti di questi sono molto piacevoli, ma agiscono - specialmente in caso di tensioni profonde o prolungate - spesso in modo insufficiente.
Il Cannabidiolo è qui l'eccezione. È disponibile senza prescrizione e agisce sul nostro sistema recettoriale endogeno. Così agisce molto più profondamente di quanto possa fare qualsiasi rimedio casalingo. Ed è allo stesso tempo molto meglio tollerato dei farmaci per il rilassamento muscolare.
È importante che tu faccia attenzione a un'alta qualità del tuo prodotto CBD e al dosaggio corretto - per una vita semplicemente più rilassata.
Nota legale per l'Italia: In Italia, i prodotti a base di CBD sono legali purché il contenuto di THC non superi lo 0,5% (secondo la normativa vigente). Si raccomanda sempre di acquistare prodotti certificati e di consultare un medico prima dell'uso, specialmente in caso di assunzione di altri farmaci.
Fonti e studi
(1) Pagano, C., Navarra, G., Coppola, L., Avilia, G., Bifulco, M., & Laezza, C. (2022). Cannabinoids: Therapeutic use in clinical practice. International Journal of Molecular Sciences, 23(6), 3344.
(2) Boehnke, K. F., Häuser, W., & Fitzcharles, M. A. (2022). Cannabidiol (CBD) in rheumatic diseases (musculoskeletal pain). Current Rheumatology Reports, 24(7), 238–246.
(3) Gusho, C. A., & Court, T. (2020). Cannabidiol: A brief review of its therapeutic and pharmacologic efficacy in the management of joint disease. Cureus, 12(3), e7375.