CBD e possibili rimedi per l'ansia
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In Italia, sono circa 6 milioni le persone che soffrono di disturbi d’ansia e di panico. Esistono diverse tipologie e tra le più comuni e invalidanti si possono elencare la fobia specifica (Fs), il disturbo di panico (Dp), il disturbo d’ansia sociale (Das) e il disturbo d’ansia generalizzata (Dag). Da un sondaggio condotto dll'Associazione Europea Disturbi da Attacchi di Panico (Eurodap), è emerso che il 79% ha manifestato, durante l'ultimo mese, stati d’ansia intensi e frequenti; il 73% si definisce come una persona molto apprensiva; il 68% dichiara di provare disagio a stare lontano dalla propria casa o da luoghi familiari, mentre il 91% trova ha spesso difficoltà nel rilassarsi.
Secondo Paola Vinciguerra, psicoteraupeta e presidente Eurodap, “Episodi di ansia non sono da minimizzare poiché, se ignorata, potrebbe generare a sua volta un attacco di panico. Tale esperienza viene spesso vissuta come un vero e proprio evento traumatico".
La paura e l’ansia sono emozioni che ci aiutano a proteggerci da situazioni rischiose e a tenerci al sicuro dal pericolo. Tuttavia, se l’ansia assume una forma troppo grande, è importante prenderla sul serio, poiché può avere un impatto negativo sulla salute mentale e fisica.
Secondo diversi studi, il CBD (cannabidiolo) si è rivelato un forte alleato contro i disturbi legati all’ansia. Il CBD inoltre rappresenta una valida alternativa naturale a diversi farmaci invasivi e che creano dipendenza. Il cannabidiolo (CBD) è un rimedio naturale della pianta di canapa con una storia molto antica. I testi dei Veda, le antichissime e più sacre scritture dell'induismo, rivelano che era stato usato per trattare l’ansia già nel 2000 a.C.
Inserendo il CBD nella propria routine quotidiana, è possibile allentare lo stato di tensione fisica ed emotiva e rilassare i muscoli. Questo avviene grazie alle proprietà rilassanti del cannabidiolo. Il CBD inoltre è anche un forte antiemetico. Questo è di grande aiuto per diminuire la sensazione di nausea che spesso accompagna gli attacchi d’ansia.
Diversi studi scientifici condotti sugli animali e sull’uomo hanno dimostrato che il CBD può aiutare a contrastare i disturbi d’ansia, grazie alla sua interazione con i recettori CB1 e CB2 e la serotonina, un importante neurotrasmettitore che regola diverse funzioni, quali ad esempio l’umore, il sonno, le emozioni. Inoltre, secondo una ricerca condotta nel 2011, si sono raggiunti risultati molto soddisfacenti a sostegno dell’efficacia del CBD per contrastare l’ansia sociale.
L’ansia sociale è una delle forme d’ansia più comuni e invalidanti. Tale ansia consiste nella paura del giudizio altrui e si caratterizza da una sensazione di vergogna o imbarazzo ogni volta che ci si sente al centro dell’attenzione. Durante questo studio sono state somministrate delle gocce di CBD ad un gruppo di pazienti, prima di una prova di public speaking. I risultati sono stati decisamente promettenti: i ricercatori hanno riscontrato una notevole riduzione dello stato d’ansia e un miglioramento della prestazione.
Questi effetti positivi che derivano dall’assunzione dell’olio di CBD derivano dal fatto che il cannabidiolo agevola il rilascio di serotonina, un importante neurotrasmettitore che regola diverse funzioni quali l’umore, le emozioni, il sonno e, allo stesso tempo, favorisce la rigenerazione dei neuroni dell’ippocampo, zona del cervello che svolge un ruolo essenziale nella creazione della memoria e del pensiero cognitivo.
Per quanto riguarda il dosaggio non ci sono indicazioni universali valide per tutti. Stessa cosa vale per la concentrazione del principio attivo nell’olio: per coloro che provano uno stato d’ansia perenne è consigliabile provare una concentrazione un po’ più alta, come quella dell'olio al 15% quella al 25% nei casi di stati d’ansia più acuti.
Per quanto riguarda il dosaggio potete iniziare con circa 3 gocce al giorno per poi aumentarlo nel caso in cui non si raggiungano gli effetti desiderati. Naturalmente, è bene precisare, l’olio di CBD per l’ansia, è un rimedio naturale, e ognuno può diventare attivo per alleviare i sintomi attraverso l’attività fisica, un’alimentazione sana e il giusto riposo. L’olio di CBD può rivelarsi efficace nel caso in cui i sintomi rientrino nella norma. In casi di stadio patologico di questo disturbo è bene affidarsi sempre alle cure di uno specialista.
E voi avete altri consigli? Avete già provato il CBD per combattere ansia e stress? Lasciateci un commento.